In preparazione il primo DPCM dell’era Draghi

In preparazione il primo DPCM dell’era Draghi. Nell’attesa di vedere la nuova colorazione dell’Italia, si parla già del nuovo DPCM con le nuove restrizioni anti-Covid19 che copriranno come riporta il sito dell’AGI, il periodo dal 6 marzo fino al 6 aprile, quindi sarà una Pasqua ‘blindata’. Niente da fare per le palestre, i centri sportivi e le piscine che resteranno ancora chiuse, spiraglio invece per quanto riguarda i cinema e i teatri. Questi ultimi potrebbero riaprire con le dovute misure di sicurezza dal 27 marzo prossimo ma solo nelle Regioni in ‘Fascia Gialla’. Andiamo a vedere nel dettaglio la bozza di questo DPCM.

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Niente viaggi e spostamenti tra regioni
Nessun cambiamento di marcia per quanto riguarda gli spostamenti e i viaggi. Saranno concessi solo quelli motivati da esigenze particolari come lavoro, salute e necessità. Oltre al rientro nel proprio domicilio, residenza o abitazione. In ‘Fascia Gialla’ ci si potrà recare a casa di amici e parenti ma solo durante il coprifuoco (5-22) e una volta al giorno.

Recarsi nelle seconde case
In ‘Fascia Gialla’ e ‘Arancione’ ci si potrà spostare nelle seconde case, anche se in Regioni differenti (Escluse quelle in ‘Fascia Rossa’) ma solo per il nucleo famigliare, quindi esclusi parenti e amici e solo se l’abitazione è disabitata.

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Negozi e ristoranti
I negozi e ristoranti resteranno chiusi in ‘Fascia Rossa’ escluse le farmacie, alimentari, ferramenta, cura della persona. Niente cene in ristorante. In ‘Fascia Gialla’ i bar e ristoranti resteranno aperti fino alle 18 poi dalle 22 solo asporto (Gialla, Arancione e Rossa).

Istruzione
Capitolo delicato per la scuola. Secondo le indiscrezioni, la scuola dovrebbe restare in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie inferiori. Le superiori sarà in presenza dal 50% al 75% e si continuerà con la DAD (Didattica a distanza).

Ricordiamo che si trattano solo di ipotesi, in attesa della pubblicazione ufficiale del DPCM ‘alla’ Draghi.

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