La società è incivile e marcia quando non rispetta gli anziani e i bambini

La società è incivile e marcia quando non rispetta gli anziani e i bambini

L’affermazione di Beppe Grillo: ‘Se togliessimo il voto agli anziani’?’ è una affermazione non solo provocatoria ma indegna di un uomo che comunque giovane non è,  il concetto che esprime, anche se condito dal condizionale se, sta a significare la sua totale ineducazione e mancanza di rispetto verso se stesso e verso milioni di anziani italiani.

La società è incivile e marcia quando non rispetta gli anziani e i bambini, lo si evince anche dalle parole di Papa Francesco: ‘’L’anziano siamo noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente comunque, anche se non ci pensiamo. E se noi non impariamo a trattare bene gli anziani, così tratteranno a noi”, gli anziani sono la nostra saggezza, la nostra cultura popolare, le nostre origini, se vengono scartati, se vengono emarginati, quasi cancellati da questa società che non rispetta né anziani né bambini, è una società da cambiare inevitabilmente perché ha le fondamenta marce e prima o poi crollerà!

Si trae da Famiglia Cristiana uno stralcio di un articolo scritto da Alberto Bobbio: ‘Il Papa ha spiegato che una “civiltà” è tale “se c’ è attenzione per l’anziano, se c’ è posto per lui: questa società andrà avanti perché sa rispettare la saggezza, la sapienza. Ma se per gli anziani non c’è posto, se sono scartati, perché creano problemi, questa società porta con sé il virus della morte”.

Poi ha aggiunto che “in Occidente gli studiosi presentano il secolo attuale come il secolo dell’invecchiamento, i figli diminuiscono e i vecchi aumentano, questo sbilanciamento ci interpella, anzi è una grande sfida per la società contemporanea, eppure cultura del profitto insiste a far apparire gli anziani come un peso e una zavorra: non solo non producono, ma sono un onere, ed è brutto vedere gli anziani scartati”, ha detto il papa a braccio, “è cosa brutta ed è peccato. Non si osa dirlo apertamente, ma lo si fa “ è “c’ è qualcosa di vile in questa assuefazione, siamo abituati a scartare la gente, perché vogliamo abolire la paura della fragilità, ma così facendo aumentiamo negli anziani la angoscia di essere abbandonati”.

La società è incivile e marcia quando non rispetta gli anziani e i bambini

Beppe Grillo nelle sue perfomances dovrebbe collegare il cervello prima di dare fiato alle sue trombe e capire che certe offese non sono ammesse nemmeno da un clown come lui, parole dette da un comico che ha saputo con le sue buffonate creare un partito con una vasta platea di seguaci e che certamente perderà se continuerà in questa sua dimostrazione di inciviltà irrispettosa verso chi ha dato molto nella società e cioè gli anziani!

Se egli si sente vecchio si ritiri dalla scena politica, davanti al suo caminetto e le sue pantofole e chiuda, ricordando i bei tempi andati, oggi la vita si è allungata e gli anziani sono ancora molto attivi, sia per aiutare i propri figli e la loro famiglia, sia nell’osservare la società quotidiana sui social e nei media o secondo lui gli anziani dovrebbero essere messi al bando della società?

Il voto è un diritto inalienabile acquisito e nessun Beppe Grillo si deve permettere, anche solo di pensarlo, di toglierlo agli anziani, le buffonate se proprio deve continuare a farle vada in teatro, posto a lui congeniale, altrimenti si vergogni e chieda scusa a tutti gli anziani italiani per questa dichiarazione che ha scatenato l’indignazione popolare!

GIBELLATO ARIELLA