Li vediamo giovani, sani e forti correre con professionalità e velocità da capogiro i ciclisti nei vari Tour e non si pensa mai che anche a questi sportivi, a questa gioventù votata allo sport possa succedere il dramma che sta succedendo a Ivan Basso, ciclista del Tour de France, il quale ha dichiarato di avere un tumore e per questo abbandonare il Tour: ‘Ho un tumore, mi ritiro per operarmi’, una semplice frase che racchiude dolore e rinuncia ma la salute viene al primo posto ed egli ha preferito rinunciare ai propri sogni che per il momento saranno accantonati da una difficoltà grave che la vita gli ha messo davanti,
Ha dichiarato semplicemente finendo la sua avventura ciclistica: ‘Stasera sono a Milano e domani mi opero subito’, ha scoperto per caso la sua grave patologia lo scalatore varesino spiegando: ‘Ce ne siamo accorti dopo la mia caduta nella quinta tappa: quel giorno sono caduto e ho battuto il testicolo contro la sella, come tante altre volte. Però ha cominciato a darmi fastidio e allora stamattina siamo andati qui a Pau dove c’è un famoso urologo per fare una visita. La tac ha evidenziato la presenza di cellule tumorali nel testicolo sinistro. A questo punto devo tornare subito a casa per operarmi’.
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| IVAN BASSO |
Il medico del team ha comunque parlato di una possibilità di guarigione pari al 90-99% mentre il direttore sportivo del team De Jongh ha posto un saluto a Ivan Basso augurandogli: ‘Contiamo di rivederci a Parigi portandoti in regalo la maglia gialla’, infine il messaggio di Contador su Twitter: ‘È un giorno duro, Basso ha scoperto di avere un serio problema di salute: ti aspettiamo a Parigi.’
Vincenzo Nibali, vincitore del tour 2014, ha voluto così augurare al proprio collega sportivo, con commozione: ‘Ivan è sempre stato un grande amico. Non ci volevo credere, sono stato veramente colpito da questa notizia, che va al di là del ciclismo e colpisce l’uomo, prima del ciclista. Spero che tutto vada bene. Lo chiamerò, ma in questo momento ci sono delle persone, cone la sua famiglia, che vengono prima di me.’
Fonte: IlMessaggero