Zanzara l’animale più mortale al mondo per l’uomo

Zanzara l'animale più mortale al mondo per l'uomo

Zanzara l’animale più mortale al mondo per l’uomo. Sembra incredibile che un insetto così piccolo, misura come dimensione media dai 3 ai 9 mm, possa essere considerato il più mortale al mondo per l’uomo, si sta parlando della zanzara del tipo Anofele, insieme alle altre specie, causa ben 750.000 mila morti all’anno, quasi come se una città come Amsterdam sparisse il 31 dicembre.

Le zanzare sono una famiglia d’insetti dell’ordine dei Ditteri. Questa famiglia, che conta circa 3540 specie, costituisce il gruppo più numeroso della superfamiglia dei Culicoidea, che a sua volta comprende insetti morfologicamente simili ai Culicidi ma, a eccezione dei Corethrellidae, incapaci di pungere.

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Una delle più aggressive è la zanzara tigre lunga dai 5 ai 10 mm, molto aggressiva, è vistosamente tigrata di bianco e nero. I maschi si contraddistinguono dalle femmine in quanto sono più piccoli di circa il 20%; nonostante ciò possiedono una morfologia molto simile. Come tutte le specie di zanzare, le antenne dei maschi sono decisamente più folte rispetto a quelle delle femmine. I palpi mascellari dei maschi sono più lunghi delle loro proboscidi; invece i palpi mascellari delle femmine sono molto più corti.

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La zanzara tigre è una zanzara diurna, che esplica la propria attività principalmente nel tardo pomeriggio e nelle prime ore del mattino. Viene definita “antropofila” poiché ha una spiccata preferenza per il genere umano. È la specie più rappresentata negli ambienti urbani, dove trova molteplici luoghi adatti alla propria riproduzione e numerosi ospiti su cui pasteggiare.

Le femmine depongono le uova sulle pareti di contenitori di varia natura in grado di contenere acqua. Prediligono luoghi piccoli e scuri che simulano il loro ambiente naturale, rappresentato da piccole cavità presenti negli alberi delle foreste tropicali da dove provengono. Negli ambienti urbanizzati, la loro scelta ricade su tutti quei piccoli contenitori presenti nei giardini e terrazzi (piccole anfore, sottovasi, pozzetti di raccolta dell’acqua piovana, grondaie, giochi per i bambini, annaffiatoi), ma anche lungo le strade, nei parchi, piazzali e strade.

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Le uova resistono alla siccità e possono sopravvivere oltre 6 mesi in queste condizioni, ma per schiudere e avviare così il ciclo larvale dovranno necessariamente essere sommerse dall’acqua. Il ciclo vitale si compone di 4 distinte fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Le larve e le pupe possono svilupparsi solo ed esclusivamente in presenza di acqua. La zanzara tigre ha un limitato raggio d’azione (meno di 200 metri), perciò i luoghi di deposizione delle uova sono vicini a dove se ne osserva la presenza.

Le zanzare, anche se si chiamano tigri e sono aggressive, hanno i loro predatori: quando si parla di catena alimentare, le zanzare sono la preda perfetta per diversi animali: anfibi, pesci, uccelli insettivori, libellule, pipistrelli, lucertole, gechi, formiche, ragni…

Come difendersi da questo aggressivo insetto, tanto da essere soprannominato tigre? Alcuni espedienti, a parte quelli elettrici o le spirali di antica data, possono essere:  l’olio essenziale di lavanda, limone, citronella, geranio, menta, eucalipto, arrivando fino al tea tree oil. Questi odori disturbano talmente tanto le zanzare da stordirle e neutralizzarle, nel loro stato confusionale infatti non saranno più grado di aggredire la vostra cute. Inoltre mai lasciare acqua stagnante in casa o nel terrazzo, come nei sottovasi, bacinelle e quant’altro possa dare ospitalità a questi insetti che amano l’acqua e l’umidità.

Fonte: Wikipedia

Foto di UNIPV.News- Università di Pavia