Venti di guerra su Russia Ucraina

Venti di guerra su Russia Ucraina. Le notizie frenetiche che si intrecciano fra le varie testate giornalistiche non fanno inbtendere nulla di buono riguardo la crisi tra Russia e l’IUcraina, lo stesso vicepresidente degli Stati Uniti ha dichiarato che l’Europa potrebbe essere sotto la minaccia di una possibile guerra, mentre il presidente europeo Michel ha dichiarato: ”In caso di attacco russo all’Ucraina l’Europa è pronta a gravi sanzioni contro Mosca”.

Lo stesso premier britannico Johnson conferma: ”“La Russia pianifica la più grande guerra in Europa dal 1945”, mentre il Cremlino annuncia che sono gli ultimi a volere la guerra però nella notte ci sono stati degli attacchi di artiglieria pesante a Donetsk, quindi tra incertezze e certezze non si riesce spiegare gli atteggiamenti russi verso l’Ucraina.

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Il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, in un intervento il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha infornato che Mosca sta soloc ercando un pretesto per giustificare l’invasione e di conseguebnza sono già stati programmati i bombardamentiaerei, interruzione dell’elettricità, soldati e carri armati sulla capitale ucraina, Kiev.

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E’ evidente che la storia passata non ha insegnato nulla ai politicanti moderni, non ha insegnato che la guerra non è e non lo sarà mai un motivo valido per avere qualsiasi tipo di supremazia, l’unica atroce, orrenda conseguenza di una guerra saranno le vittime innocenti che pagheranno un prezzo troppo alto: morte, terrore, fame!

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Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha dichiarato, in una intervista: ”l’italia è pienamente allineata alla posizione degli altri Paesi. Stiamo discutendo con l’Ue le sanzioni. Le sanzioni devono essere efficaci e sostenibili, devono essere concentrate in settori che non comprendano l’energia e che siano proporzionate rispetto all’attacco e non siano preventive. E per questo c’è grande collaborazione anche da parte degli altri Paesi” aggiungendo: ”un pacchetto di sanzioni che si sta studiando all’interno dell’Ue, con la commissione. I punti di vista dell’Italia sono tenuti pienamente in conto”. Inoltre ricorda, “il nostro paese è quello che è più esposto sul gas”.

Foto di Ansa